Google Tag Manager for Beginners
Sono tanti gli eventi che puoi tracciare su Google Analytics grazie all’aiuto di Google Tag Manager.
Ad esempio: click su link, immagini, pulsanti, ma anche le visualizzazioni di video, lo scrolling della pagina, l’invio di moduli di contatto… puoi persino capire se qualcuno sta copiando dei testi dalla tua pagina web!
Perché dovresti fare tutto ciò? La risposta è molto semplice: capire come gli utenti si muovono sul tuo sito ti aiuta a ottimizzare e migliorare la performance globale ;) se segui le mie guide potrai scoprire tante chicche e #barbatrucchi sull’argomento.
Leggile e contattami per qualsiasi dubbio o anche per darmi dei suggerimenti!
Ago 2019
Una volta scoperte le potenzialità della web analytics, è facile farsi prendere la mano e tracciare ogni singola azione che compie l’utente. E quando andrai a esaminare le informazioni raccolte, ti ritroverai davanti ad una marea di dati… da perderci la testa! 🙁 Questi casi vengono definiti Data Overload, ovvero un eccesso di dati. Che rischi si corrono? Se la tua attività e le tue scelte di mercato sono strettamente
Lug 2019
Mai sentito parlare di Mixpanel? È un tool per la web analytics che analizza il comportamento degli utenti all’interno di un sito web. Nello specifico, questo tool traccia le azioni che compiono gli utenti dal momento in cui atterrano sul tuo sito fino a quando abbandonano la pagina; inoltre, assegna un ID per permetterti di identificare anche gli utenti di ritorno. Fino a qui promette bene vero? Ma aspetta. Una
Fammi indovinare: hai implementato la Chat di Facebook con Chatfuel nella tua pagina Facebook e la vorresti avere anche sul tuo sito, non è vero? 😃 Nessun problema, ho qui la guida che fa per te. STEP 1 – Seleziona il bot Se non lo hai già fatto, devi collegare Chatfuel alla tua pagina Facebook e creare un bot. Ricorda che per farlo dovrai essere l’admin della pagina Facebook che vuoi collegare. A
Oggi scoprirai una cosuccia che probabilmente non conoscevi 🙂 In questa guida vedremo come installare il pixel di Pinterest con Google Tag Manager! Vedrai è più facile farlo che spiegarlo (come sempre). Partiamo con gli step! STEP 1 – RECUPERA LO SCRIPT DA INSTALLARE La prima cosa che ti serve è creare ‘sto Pixel. Quindi se non sei in possesso di un account Pinterest, devi muoverti ad iscriverti sulla piattaforma.
Mar 2019
E guarda un po’ ieri alle 23:00 Google Tag Manager rilascia una nuova tipologia di Trigger ovvero: Trigger Group (Gruppo Attivatore in italiano). Wow, figo… ma che è? Andiamo con calma 🙂 Per prima cosa troverai il nuovo attivatore (trigger) sotto i nuovi trigger: Oh, eccolo! Lo hai visto? È quello circondato dal rettangolo rosso 🙂 Bene a questo punto quello che puoi fare è scegliere dei trigger già presenti (oppure
Potrebbe essere interessante sapere quali frasi o parole dei contenuti del tuo sito selezionano e copiano gli utenti. Sì, hai capito bene, oggi ti spiegherò come implementare il tracciamento dell’evento “Copia”, con Google Tag Manager ovviamente. Step 1 – Crea il tag Per prima cosa crea un nuovo Tag: Tag > Nuovo > Configurazione tag. Tipo di tag: HTML Personalizzato. Incolla questo codice: <script> // Declare function to get selected text
Ormai abbiamo capito che grazie a Google Tag Manager siamo in grado di tracciare tutti i comportamenti degli utenti in un sito internet, anche i più improbabili o curiosi. Uno di questi è sicuramente l’evento Scroll del mouse. Tracciare in quali pagine gli utenti “scrollano” di più, ed addirittura sapere quanto hanno scrollato, può essere molto interessante ed utile per capire la qualità dei contenuti delle pagine e la loro
Aspetta, indovino. Tu non stai cercando una guida su come tracciare i video di Youtube, ma quelli di Vimeo. Bingo! Sei arrivato sulla guida corretta 🙂 Prima di approfondire voglio svelarti una chicca: Vimeo permette in modo nativo il tracking con Google Tag Manager! La brutta notizia è che devi avere un account Business (tanti dindi, ahimè :\ ). Qui c’è l’articolo della guida ufficiale